GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 26/07/2002 Bologna # Chiasso # Basel # Freiburg
Si ricomincia, un viaggio intorno all’Europa ed intorno a me stesso
Prima tappa di acclimatamento nella ormai nota Freiburg, non prima di avere percorso gli ormai noti 650 km attraverso la troppo ordinata Svizzera, dove un improbabile soggetto sedicente fiorentino mi ha chiesto in prestito 100 euro, con la promessa di una restituzione per posta!
Ho ceduto? Certo che no!
Arrivo a Freiburg direttamente alla Summer Festa al Max Planck Institute, dove si mangia (anche Brattwurst!) e si balla fino a notte fonda
Alle 3:30 cedo, la giornata è stata un po’ lunga…
muro freiburg 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 27/07/2002 Freiburg # Oberried
Ennesimo ripasso di Freiburg, compresi i brattwurst
In più si inserisce la sfilata dei gay su un nutrito gruppo di camion a mo’ di street rave parade
La gente osserva senza scandalo apparente
Il pomeriggio a scalare lo Schwarzwald sopra Oberried… di corsa
Gara in salita con dislivello 500-1200 m per la bellezza di 8,750 km
Vivo 47’01” di fatica mentale e fisica inumana
Non sono abituato a queste corse lunghe, il mezzofondo è più piacevole
Dopo un km di falsopiano ho realizzato che i successivi in pura salita sarebbero stati parte di una gara con me stesso più che con gli altri
Compenso alla fatica la shirt dedicata, gli applausi a noi atleti sul percorso, il 52° posto (7° di categoria), lo sprint finale, la foto sudati e bagnati spolti e… l’agriturismo
sella freiburg 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 28/07/2002 Freiburg # Monte Feldberg # Haslach
Giornata per metà in mezzo alla natura!
Non è da me! Lunga camminata (facile e che non richiedeva assolutamente l’abbigliamento da montagna che molti indigeni portavano) attraverso un lago e poi in cima ad un monte
Di utile c’è il movimento post-gara e pre-pranzo
Crepuscolo con la moto verso la parte opposta dello Schwarzwald, verso nord
Approdo ad Haslach, micro paesino dove la luce ancora cala su di esso
Festa paesana post-gara ciclistica
Ogni scusa è buona per alimentare il palato
Stessa scena a Freiburg nel laghetto vicino alla casa dove dimoro
Festa di paese dove si trinca e si mangia
foglie&ombre haslach 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 29/07/2002 Freiburg # Frankfurt am Main
Dalla consueta Freiburg alle nuove città da scoprire
Prima tappa è Frankfurt, vicino alla quale il mio Cavallo di Ferro decide di non segnare più i km percorsi… mi rompe assai, dato che non ho il segnalatore livello della benzina e mi si toglie la soddisfazione di vedere lo scorrere dei km attraverso il tempo e lo spazio
Decido di sopportare, data la poca efficienza dei meccanici locali… (delusione!)
L’ora del crepuscolo la investo a girare tra i grattacieli della Americana Frankfurt, intervallati da isole pedonali attrezzate con clienti diognicosa, voraci & festanti
In riva al Main, dalla parte opposta, numerosi musei tuttichiusiallunedi sfoggiano il loro splendore (esterno)
Lascio gli occhi sul Deutsches Filmmuseum e sul Deutsches Architekturmuseum
palazzi frankfurt 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 30/07/2002 Frankfurt # Marburg # Arolsen # Paderborg # Solingen
Saluto il motel di Frankfurt e mi dirigo a Marburg, città in salita (con ascensore) dotata di Castello & Chiese varie nonché di strade ripide con suolo di pietre
Nel complesso carina
Si continua per Arolsen, paesino con strada principale unica attrattiva e destinataria del commercio locale
Poi Paderborg, dove unitamente alla fiera paesana si prepara la pioggia, che arriva a tratti, anzi direi che mi insegue
La lunga cavalcata senza contakm (che rabbia!) continua verso Brema ma senza arrivarci (ancora)
Sosta in un motel sulla strada dopo Solingen, corsa liberatoria di 40’ nella pista ciclabile, cibo tedesco nella gasthaus del motel aperta solo per me
fiore haslach 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 31/07/2002 Solingen # Bremen # Schwerin
Nuovo tour nelle zone anseatiche, prima tappa a Brema, molto solare e piena di lavori in corso
Percorro le varie piazze seguendo i binari del tram
Il centro pullula di gente, soprattutto nelle gallerie commerciali, onnipresenti anche qui
Il fiume Werder impone la sua presenza delimitando la vecchia e la nuova città
Mi sposto verso Schwerin, vale a dire sotto l’Ex-Est, intuibile in autostrada solo dalla scarsezza delle aree di servizio
Schwerin anche sotto il diluvio che mi accoglie è molto suggestiva
Torna uno pseudo sereno che mi accompagna per le strade e le abitazioni in parte rifatte in parte no
Qualcosa dell’ex DDR si può intuire solo nelle case abbandonate ed in attesa di restauro…
Le auto no, tutte moderne tranne qualche rara Trabant
Tra il castello su un isolotto e l’arsenale dall’altra parte sembra di essere nel secolo xvii
La quiete nelle strade è assai presente, tranne il passaggio di qualche buzzurro locale
Inquadratura del giorno è la casa con quattro finestre nel retro della Puskin Strasse
riflesso bremen 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 01/08/2002 Schwerin # Wismar # Bad Doberan # Rostock # Warnemunde
Continua l’ispezione nella ex DDR, con poche tracce in verità
Wismar è un bel paesone con la solita piazza dove vige il mercato, un porto semiabbandonato e le vie pedonali murate di negozi
Bad Doberan la ritengo presuntuosamente un paesino utile solo per pranzare, mentre dalla Guida Verde noto che mi sono perso tutti i padiglioni neoclassici citati
Rostock è una città universitaria, fornita anch’essa di isole pedonali per consumatori
Il tardo pomeriggio mi porta a Warnemunde, paese sul Mar Baltico, che assaggio volentieri sia con i piedi (acqua fredda!) sia correndoci attorno, tra castelli di sabbia e nudisti belli & brutti
Serata di passeggio degna delle migliori tradizioni della riviera romagnola, con temporale che rinfresca l’aria
Osservo la spiaggia ed il mare alle 21:15, c’è ancora abbondante luce ed un rosaceo all’orizzonte, dono delle lievi nubi lì presenti
Dietro la spiaggia si erge maestoso un padiglione (rimodellato credo negli anni ’60) con una bella forma a disco volante…
Dentro? Ristorante e piano bar!
Teniamoci la bella impressione esterna
bacio schwerin 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 02/08/2002 Warnemunde # Gedser # Sodertalje
Giornata molto intensa, anzi troppo…
Provo a scorrerla passo per passo
Dalla costa ex DDR di Warnemunde a quella danese di Gedser il passo è assai breve
Cambia solo il tempo che da nuvoloso diventa molto piovoso, per poi risorgere in parte lungo il percorso
La Danimarca si sorvola in fretta, lunghi rettilinei colorati dal grano da raccogliere fino al traghetto per la Svezia, anche troppo breve nel suo tragitto (pranzo interrotto!)
Ad Helsingborg riconosco la Svezia sorvolata una decina di anni orsono
Il lungo cammino per le sue lande isolate inizia e si dilunga per tutta la giornata… lunghi rettilinei con il famoso cielo nuvoloso ed appiattito tipico del Nord Europa, intervallato a tratti da righe di luce solare, comunque sempre viva e presente fino a tarda sera
Varie soste di reintegro carburante al mezzo ed alla persona, poi…
Passati circa 700 km il mio Cavallo di Ferro ha un sussulto crepuscolare in fase di sorpasso e si spegne dolorosamente in un rumore di ferraglie
Eccomi fermo immobile, nel silenzio serale di un lungo rettilineo percorso ogni tanto da qualche mezzo di passaggio
La malattia è seria, mi aiutano dapprima un Occasionale Viandante in SAAB, poi un volenteroso (e costoso, ma il Sacro Libretto E.T.I. mi libera da ogni spesa!!!) carro attrezzi, che mi porta in officina alle 23:00, dove la diagnosi dei 5 Dottori è
g r a v e
Scrivo questo alle 2 di notte dalla stanza del costosissimo hotel di Sodertalje (dove sono stato gentilmente depositato), aspettando il passare della notte per ragionarci sopra… vedremo!
C’è aria di notevoli cambiamenti di programmi…
bmw grave 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 03/08/2002 Sodertalje # Stockholm
Scrivo dalla sala d’aspetto del traghetto che mi aspetta per il suolo finnico
Giornata che ha sancito la fine (?!?) del mio Cavallo di Ferro, un danno troppo serio per potere provvedere in terra svedese
Lui torna indietro in treno (spero!), io proseguo con borse da moto, zaino e Macchina Fotografica
Adesso non mi rendo ancora conto di che cosa mi aspetta
Non poter essere indipendente dal punto di vista del percorso da scegliere mi limiterà nell’Arte Fotografica?
Ho trascorso l’intera mattinata per pratiche burocratiche di spedizione moto
Uno spezzone del pomeriggio sono comunque riuscito a dedicarlo alla visita di Stoccolma, provvista per l’occasione di una luce notevole
Non ricordo niente della visita dello scorso 1989!
L’impressione sulla città rimane comunque stupenda, facilitata anche dall’azzurro + nuvole bianche + cielo ampio ma basso sempre presente qui a Nord
Prendo il traghetto
Una marea di gente, una cena sontuosa al buffet a base di pesce non pagata (non mi hanno visto entrare!) sanciscono la fine della giornata
Quelle che seguiranno saranno cadenzate dagli orari di treni, autobus, aerei, ecc. ecc. … bah!
piazza stockholm 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 04/08/2002 Turku # Tampere # Myllymaki
Notte in traghetto a dormire sdraiato sul pavimento, seguendo uno stile ormai consolidato
Arrivo in Finlandia senza due ruote 16 anni dopo il primo sbarco
Il treno mi porta a Tampere, che riesco a riconoscere in parte solo per la strada principale
Il resto mi sembra una novità, sia per la piazza principale, sbragata per preparare un parcheggio sotterraneo, sia per la zona universitaria, con palazzi e strutture imponenti di inizio anni ’60
Significativa l’escursione termica dalla sera alla mattina: dai 30° ai 16°!
Mentre percorro in treno la tratta verso Myllymaki continuo a pensare alla perdita delle sensazioni di vivere il percorso che la moto ti fornisce…
Arrivo tardo pomeridiano a Myllymaki, bella luce non sfruttata
Approdo dagli amici con abitazione lignea autocostruita (bene) nel bosco
Molto legno, sauna, stufa gigante: tutto pronto per affrontare l’inverno
Intanto mi godo la luce che non accenna a diminuire del tutto
Alle 23 ancora è abbastanza chiaro!
camminando tra le nuvole tampere 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 05/08/2002 Myllymaki # Ahtari
La natura regna sovrana in questi posti dotati di Lunghi Rettilinei, Grandi Boschi, Montagne di Torba e qualche Sparuta Abitazione di quando in quando
La visita di Ahtari si risolve nel supermercato locale e nella perlustrazione delle scarne abitazioni, a cui si aggiunge l’attento esame di una cartiera in disuso nelle vicinanze
Pomeriggio di visita ai Lunghi Rettilinei, al termine dei quali si aggiungono nuovi Lunghi Rettilinei (sperimentati con la Vespa PE200 con targa Suomi)
Infine corsetta distensiva (si fa per dire, i polpacci risentono della corsa in spiaggia a Warnemunde) lungo un Altro Rettilineo
La forma c’è ancora!
flora sonora ahtari 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 06/08/2002 Myllymaki # Alavus # Seinajoki
Con l’ausilio di un Kawasaki z440 mi dirigo verso Est, in zona Alvar Aalto
Le strade pullulano di silenzio, qualche rara auto che sorpassa ordinatamente
Alaves è un paesino, niente di rilevante da segnalare se non una specie di costruzione in legno dove forse di sera si vendono piccole porcherie gastronomiche e soprattutto fiumi di birra
Seinajoki ha il suo fulcro nelle opere di Alvar Aalto
Alto e bianco campanile con orologio, complesso civico con biblioteca, teatro, municipio, tutti corredati con suppellettili di design per la maggior parte da lui ideate
Non pensavo che tale struttura fosse così sconosciuta alle guide e manuali italici!
sognando seinajoki 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 07/08/2002 Jyvaskyla
Tappa unica verso una delle roccaforti di Alvar Aalto, dove le sue tracce sono ancora evidenti, anche se qualcosa è stato fagocitato dal Nuovo Che Avanza (sotto forma di galleria commerciale… è il caso del Circolo del Lavoratori, rovinato al pianterreno da porte ed infissi orribili di un ristorante piano bar)
Nel museo a lui dedicato si trovano mobili, sedie e lampade ormai familiari qui nel Nord, che hanno anche il pregio di essere funzionali
Il resto della città non è niente di speciale, ad eccezione dell’Università (che visiterò successivamente), solo grandi lavori in zona stazione per rimodernarla a dovere
lunapark seinajoki 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 08/08/2002 Multia # Keuru # Manttia # Kolho
Visita nella zona in cui mi trovo da qualche giorno
Multia me la impressiono per il ravintola - hotelli chiuso ma pur sempre presente nel micropaesino
Keuru per l’unica strada maestra dotata di centri commerciali ed un bus a due piani a riposo riciclato a grill house
Mantta per il suo strano centro con strada maestra perpendicolare alla ferrovia
Kolho per la micro stazione ferroviaria senza passeggeri ma con dei bei treni merci in attesa
Si chiude la serata con la visione (già piacevolmente invadente dalle sere passate) dei Campionati Europei di Atletica Munchen 2002, intervallati da adeguato allenamento tra le radure finniche
multia 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 09/08/2002 Virrat # Tuuri
Ricognizione dei dintorni dapprima a Virrat, dove assaggio la prima pioggerellina finnica senza danni (sarà l’unica in tutta la Finlandia!)
Il paese non è degno di nota, tranne la biblioteca pubblica (onnipresente in ogni centro urbano)
Più interessante la stazione quasi inattiva di Tuuri, dove staziona immobile una vecchia locomotiva e nelle immediate vicinanze resistono i resti di un ristorante dismesso, con un cassonetto antistante carico di cianfrusaglie, dal quale estraggo magicamente una Mont Blanc!
Ho fatto giornata
scuola virrat 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 10/08/2002 Lehtimaki # Alajarvi # Vimpeli # Lappajarvi # Kuortane
Esplorazioni lacustri a Nord di Myllymaki
A Lehtimaki mi fisso sul distributore dismesso in area dismessa
Ad Alajarvi sul mini mercato e sul lago locale
A Lappajarvi sul lago di origine meteorica e sulla vittoria italiana nella maratona femminile
A Kuortane sulle numerose banche chiuse (e sui numerosi individui che vanno in continuazione al bancomat, questo l’ho notato ovunque! Denaro, che bisogno!) e sull’Ennesimo Lago
Intramezzati a questi paesi km interminabili di natura pianeggiante, con aceri, betulle, distese di grano, case rosse, trattori, saliscendi, strade sterrate, gente che ti sorpassa con ordine…
Questa è la Ostrobotnia (Finlandia Centrale)…
nuvole alajarvi 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 11/08/2002 Myllymaki # Zoo di Ahatari
Domenica all’insegna della natura!
Visita allo zoo locale in bicicletta (altro mezzo di locomozione di questo viaggio) con animali finora visti in gran parte nelle figure delle enciclopedie
Mi gustano la lince - bel felino - il lupo ed il procione
Al crepuscolo un bello e fresco bagno in un Ennesimo Lago, dopo una corsa propedeutica
Lago dotato di sabbia, panorama che mi ricorda le valli di Comacchio, acqua bassa ma nera nei fondali, tramonto da cartolina ma verace
Finiscono gli Europei di Atletica, da domani mancherà qualcosa…
banchina lappajarvi 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 12/08/2002 Parkano # Pori # Kristinestad # Vaasa
Maratona di km in Kawasaki lungo la costa occidentale, quella di lingua svedese
Km di distese di asfalto con contorno nutrito di natura ai lati, inframezzati da cittadine popolate ogni tanto da umani…
Posto di ristoro a Parkano, dove trovo una Mazda anni ’60 senza targa
Poi Pori, famosa per i concerti jazz, abbastanza viva nel centro pedonalizzato, muta lungo il fiume
Poi Kristinestad, più blasonata dalla guida che da un’impressione reale
Alla sera arrivo a Vaasa, dove fatico a trovare il centro storico
Quando realizzo che le pendici storiche sono sparse qua e là riesco a scoprire meglio la città, arredata da bella architettura fine ‘800 e da un bel museo di arte moderna
Persone: poche!
distributore1 finlandia 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 13/08/2002 Vaasa # Bjorkoby # Jakobstad # Kokkola # Vimpeli
Mattino velato nel’isola sopra Vaasa animata da soli pescatori, poi il lungo percorso verso Jakobstad, fornita della consueta isola pedonale e torre d’osservazione, per finire a Kokkola, con un bel distributore Shell che ricalca gli anni ’50 ed un centro… con la via pedonalizzata e niente più
Nel mezzo i soliti km tra il verde, l’oro del grano, il rosso delle case e della Stazione Esso di Vimpeli, dotata di vecchie suppellettili, vecchi gestori, belle sedie ed un dòmino israeliano di legno, che mi aggiudico per pochi euro
onda athari 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 14/08/2002 Seinajoki # Myllymaki
Ripasso più accurato delle opere di Alvar Aalto a Seinajoki, con visione dall’alto della bianca torre della bianca chiesa munita di quattro orologi
Il bianco domina all’esterno anche se il cielo velato non dà la stessa impressione delle Nuvole in Viaggio (toh! Ho citato il Grande Kaurismaki!) della volta precedente
Pomeriggio concluso in piscina con immersioni finali rapide ma ripetute nella fresca vasca a 4°, che (dopo) tonifica corpo & mente
Finale di giornata nell’isolatissimo cottage di Myllymaki, immersione di pura natura con traversata dell’Ennesimo Lago in barca a remi
Il piacevole rumore del Silenzio, una classica sauna finlandese con bagno intermedio nel lago, cena gustosa al fuoco del camino nell’ospitale baracca (tutt’altro che tale)
grata athari 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 15/08/2002 Karstula # Pyka-Hakki National Park
Perlustrazione della zona Nord Est della nostra dimora di Myllymaki
Km di foreste e campi, poi Karstula, tre supermercati nell’arco di trecento metri, qualche negozio di vecchia data ancora in piedi
Lungo il percorso di ritorno ci si imbatte nel Pyka-Hakki, parco nazionale con foresta non intaccata dall’uomo, diversamente dalle altre qui in Finland
All’interno albero secolare del 1500! Fa un po’ impressione pensare che ne ha viste tante
Serata all’Ennesimo Lago vicino a Myllymaki, con splendida Mezza Luna Semidipinta che si distende sopra le calme acque, circondate da una catturante dominante violetta del cielo, veramente notevole
Starei lì delle ore, è il primo serio dialogo con la Luna che intrattengo dalla partenza, l’avevo lasciata sui tetti di casa mia
Il silenzio completa l’opera
foresta finlandese 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 16/08/2002 Jyvaskyla # Muuratsalo # Saynatsalo # Keuru
Ancora sulle tracce di Alvar Aalto
Dapprima a Muuratsalo e Saynatsalo, rispettivamente nella sua residenza sperimentale estiva in riva all’Ennesimo Lago e nel municipio del paese
Poi nella vicina Jyvaskyla, parte del complesso universitario che si dispone sopra i suoi due musei all’entrata della città
Ritorno per Keuru, dove la Gioventù Locale si applica in giri standardizzati da una rotonda all’altra della strada principale (oltre ad affollare il bancomat!)
Foto di gruppo con ragazzi incontrati in una sperduta radura dove sorge una specie di edificio per concerti, sport e cucina, ad uso della gioventù ivi abitante
schieramenti athari 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 17/08/2002 Tuuri # Myllymaki
Giornata quasi esclusivamente dedicata agli acquisti di posate e bicchieri made in Finland dal popolare (per i Finlandesi) Késkinen, che ha installato un gigante centro commerciale con imponente ferro di cavallo all’entrata e vastissimi spazi per la folta folla
Pranzo commerciale in mezzo ai Finnici, con self service abbondante
Conclusione fotografica nel villaggio finto far west di Ahtari, tra i legni di un fastoso passato ed un desolato presente, abbandonato a se stesso
La bella luce crepuscolare aiuta a renderlo decoroso, perlomeno alla mia pupilla fotografica
lehtimaki 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 18/08/2002 Myllymaki # Ahtari # Parkano #Helsinki
Ultime visioni di Myllymaki, ivi compresa la deserta stazione ferroviaria venduta ad un beota del paese che si diletta a raccattare Mercedes ed a lasciarle morire in giardino
Poi esame della zona residenziale di Ahtari, dove le scuole, le biblioteche e le piste di atletica vivono nella calma più assoluta
Infine treno per Helsinki, partendo dalla sperduta ma affollata stazione di Parkano
L’arrivo in città è al crepuscolo, qualche dominante porpora sopra di noi, poi la notte trascorsa a perlustrare il centro, alla ricerca dei ricordi del 1986 (ultima visita) e di qualche sito mangereccio che non sfolli dopo l’ora di “prima serata”
labbra in vetrina helsinki 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 19/08/2002 Helsinki
Giornata calda e con luce gustosa per esplorare Helsinki
Al mattino nella zona Nord Ovest, tra chiese nel granito e padiglioni fieristici (non belli) di Alvar Aalto
Al meriggio nella zona Sud, a contatto del mare e del mercato coperto
Al pomeriggio tra Sud ed Est, con puntate al mercato delle pulci, stazione marittima dei tempi olimpici, automobili schiacciate per sbaglio dal caterpillar, begli edifici dei primi del ‘900 con ottime e luminose vetrate e luci diffuse
Termino con la Luna che mi sale dalla finestra dell’hostel, è quasi piena, chiude la giornata
porto helsinki 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 20/08/2002 Helsinki # Tallinn
Mattinata olimpica tra visita allo stadio di Helsinki 1952 (con entrata e visione della pista di atletica dal vivo), visione e calpestio della piscina, forse olimpica, forse no, non si è capito
Venti minuti di nuoto tra teste di Finnici fuori dall’acqua: non sanno nuotare che a testa alta
Poi l’espatrio dalla U.E. e l’arrivo in Estonia, altro Paese altro Mondo
A tratti ricorda una Finlandia più povera, a tratti la Russia che ho già visitato
Case di legno, nuovi edifici abnormi, un cuore medievale dove si sta lentamente solidificando il vuoto benessere europeo
Alla base della città un terribile monolite sovietico che prende il nome di albergo, talmente prepotente da timbrare inesorabilmente il panorama dall’alto della zona medievale
Negozi di moda, ristoranti per turisti, auto da papponi, anche se alla prima impressione sembra che ci siano rimaste peculiarità estoni da verificare
palazzo helsinki 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 21/08/2002 Tallinn
Girata in lungo e in largo
Prima nella parte intramuraria, con lavori di ristrutturazione soprattutto nella parte alta
Poi nel quartiere russo, assai povero ma decoroso
Poi di nuovo vicino alle mura ma esternamente a curiosare in un gigante magazzino industriale, datato 1904, completamente incendiato all’interno
Poi un ultimo giro nelle stradine deserte intramura a ricercare motivi di colore regalati dal crepuscolo
La sera nel centro a rifocillarsi, sempre raggiungendo le mete con il silenzioso/chiassoso tram, che dopo il passaggio usa far sibilare le rotaie
A letto non senza osservare la Luna dietro l’albergo ex sovietico
ombre in scala tallinn 2002
GERMANIA- FINLANDIA - ESTONIA # 26 vii- 23 viii 22/08/2002 Tallinn # Nomme # Helsinki
Giornata divisa in tre settori
Tallinn è un ripasso del mercato dove i Russi vendono l’impossibile come a Mosca
Il treno elettrico ci porta a Nomme, attraverso lande di garages e fabbricati dismessi
L’ambiente signorile da casa di vacanza degli abitanti di Tallinn si avverte molto, grazie alle belle case ordinate e tranquille disposte ortogonalmente
Ancora treno elettrico, poi pasticceria caffè di fine ‘800 a Tallinn, quindi catamarano per Helsinki
I miei compagni di cordata continuano in Estonia, io devo porre fine al mio viaggio!
La luce è ottima anche in Finlandia
Mangio paella al salmone nel mercato all’aperto, poi comincia l’inglorioso ritorno in aereo…
vetrina tallinn 2002
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