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Croazia # Germania # Slovenia # Friuli # Garda 2 viii- 24 viii
02/08/2010 Bologna # Ferrara # Adria # Cavarzere # San Donà di Piave # Cervignano # Trieste ==> SLO Koper ==> CRO Rovigno
Inizia un nuovo viaggio estivo
Prima meta sarà la Croazia, esattamente Rovigno
Percorro quasi l’intero tracciato interamente su strade statali e/o regionali!
Ritmi più lenti, paesaggi più cadenzati
Passo da una s.s. 64 (Adriatica) che conosco a menadito ad una s.s. 309 (Romea) sempre inquieta da cavalcare ed infine ad una s.s. 11 (VE – TS) più tranquilla, con panorami pianeggianti
Eccomi in Croazia, a Rovigno
Bel paesino, super affollato nel passeggio crepuscolare
10° Italian Film Festival
“Il giovanotto matto Lelio Luttazzi” di Pupi Avati, regista che non mi esalta
La visione è piacevole, nell’arena estiva della Comunità degli italiani, in un bel palazzo del secolo scorso restaurato nel 1985
porta zminj 2010
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03/08/2010 Rovigno # Isola Katarina
Il traghetto ci porta all’isola Katarina, a pochi km dalla costa, e la giornata diviene completamente marina
Ritorno con crepuscolo velato, qualche perlustrazione nella vecchia città, poi il Festival del cinema propone un bel lungometraggio di Mario Soldati, interamente girato a Comacchio, “La donna del fiume” (1955) con Sofia Loren
Lampi cominciano a sfavillare in cielo, poi dopo un’oretta di continui allarmi il diavolo arriva in carrozza
volta zminj 2010
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04/08/2010 Rovigno # Duigrad # Kaufanar # Zminj # Pazin # Motovun # Buje # Porec # Rovigno
Perlustrazione istriana nei paesini dell’entroterra.
Duecastelli (Duigrad), villaggio molto abbandonato e molto in rovina vicino al borgo di Canfanaro (Kaufanar);
Zminj, piccolo centro con murales qua e là molto poco artistici;
Pisino (Pazin), con una via del passeggio ed una enorme piazza che ancora ricorda, anche per talune vetrine, il socialismo reale, ben misto al capitalismo odierno.
Sorvolo il castello e le profonde gole che lo attorniano: “La voragine viene chiamata fojba, come il torrente che vi si inabissa”
Altro bel percorso tortuoso e piacevole ed arrivo alle pendici di Montona (Motovun)
Rinvengo ed osservo tracce di acquedotto istriano con scritte anni ‘20.
Buie (Buje) paese con piazza in rifacimento e moltissimi gatti, come nel foro romano molti anni fa
Parenzo (Porec) ne intravedo la bellezza e le origini romane, anche se l’ora del passeggio è un po’ invasiva
cielo illustrato zminj 2010
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05/08/2010 Rovigno # Opatja ==> SLO Ljubljana ==> AUT Villach # Pfarrwerfen (fiume Salzach)
Lascio Rovigno ed anche la Croazia con un fardello di nuvole che incombono costantemente sulla moto
Mi sono prefissato la meta assai non vicina della Germania anseatica
Passo la frontiera slovena ed entro nella pure nuvolosa Austria
Poi inizia una lunga ed incessante pioggia, interrotta solo dai lunghi tunnels disseminati qua e là lungo l’autobahn
Avvicino Salzburg ma non ci arrivo perché decido di fermarmi in un micro paesino, Pfarrwerfen, attraversato da ferrovia e fiume (Salzach)
Continua a piovere…
confluenze lutherstadt 2010
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06/08/2010 Pfarrwerfen # Salzburg ==> GER Rosenheim # Landshut # Regensburg # Hof #Selbitz
Riprendo il cammino dopo un’ampia colazione austriaca
Tutto il percorso sarà assolutamente piovoso
Abbandono la autobahn da Rosenheim per un lungo tragitto di strade statali fino a Landshut… città un tempo visitata con il sole… (cfr. 1998)
Data l’ora e la pioggia che mi fa sempre compagnia mi fermo nei paraggi, a Selbitz (non testimoniata sulla cartina)
Trovo l’hotel gasthof Leupold, mi riassetto ed esco subito per 35’ di corsa… mi mancavano!
Corsa liberatoria, mi scioglie gambe, spalle e spirito
uscio del teatro lutherstadt 2010
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07/08/2010 Selbitz # Wittenberg Lutherstadt # Coswig # Zerbst # Wahlitz
Wittenberg Lutherstadt: nella città di Lutero il sole mi aiuta a fare diversi scatti
Sono in area ex DDR e qualche particolare lo si coglie ancora, soprattutto nei retri di alcune case o nelle vie adiacenti a quelle centrali
Sosta ispettiva a Coswig, che la Guida Verde segna come città industriale, ma non trovo particolari fabbriche e particolari spunti
Mi muovo verso Zerbst, città in sagra con mega luna park nella zona del castello
Memorizzo l’enorme chiesa di St Nikolai, a cui sono rimaste le sole mura esterne e le colonne interne
Tutto attorno palazzi e case a schiera post socialismo reale, ridipinte all’occidentale
Giaciglio notturno vicino a Magdeburg, in un micro paesino denominato Wahlitz, dove la micro stazione ferroviaria mi mostra delle barriere dell’adiacente passaggio a livello in pieno stile DDR
Dietro alla pension una stalla di cavalli, intravedo pure rientrare alla base un calesse, probabilmente arrivato da un matrimonio!
passaggi lutherstadt 2010
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08/08/2010 Wahlitz > ex confine con DDR Helmstedt # Königslutter # Braunschweig # Süpplingen
Riprendo il cammino verso ovest
Oltrepasso Magdeburg, mi incammino sulla strada n°1
Helmstedt è una tranquilla cittadina, con case e chiese medievali
Eccomi a Braunschweig
Ci sta a pennello un set cinematografico che sta girando un film ambientato nell’800 per la TV tedesca
Cavalli, soldati d’altri tempi, abiti d’epoca!
Rientro a Süpplingen:8 kmdi corsa tonificanti, anche se bagnati
Mentre corro inconsciamente mi suonano in testa i Joy Division!
cavalli al palo wahlitz 2010
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09/08/2010 Süpplingen # Wolfsburg # Lüneburg # Adendorf
La tappa odierna prevede la visita al museo Volkswagen, a Wolfsburg
La parte più interessante per il sottoscritto è quella relativa ai mezzi anni ’50-‘60-’70, tra cui una A 112 color senape e la solita immancabile ed amorevole Citroen DS19 del 1956
Abbandono Wolfsburg direzione nord, lungo la lunga strada 4 che mi reca a Lüneburg
La giro due orette, la luce (foto-grafica) non c’è (!), è una bella cittadina
ricordi helmstedt 2010
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10/08/2010 Adendorf # Lüneburg # Lauenburg # Hamburg
Rivedo una Lüneburg mattiniera ed un po’ assolata, il che mi permette di apprezzare gli angoli e le strade e i palazzi e i monumenti
Abbastanza raccolta, due piazze di riferimento, si visita bene
Passo alla seconda delle Burg della giornata, Lauenburg, piccolo paesino sull’Elba, tutto in salita (o in discesa!)
Poi la strada diviene auto-strada per arrivare alla terza Burg, Hamburg, un po’ più enorme delle prime due
Percorro le principali vie della neustadt e della altstadt
E’ proprio una città interessante
Moltissimi edifici sono di pregevole architettura, diversi costruiti negli anni ’20 e ‘30
Vado controcorrente: invece di guardare le vetrine giro spesso con lo sguardo verso l’alto per osservare la maestosità degli edifici
A tarda sera mi imbatto nella zona della Stadthausbrucke, con sontuosi palazzi e due ponticelli su uno dei tanti canali che partono dal porto
Bisogna tornare con più luce!
vetri e vetrine luneburg 2010
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11/08/2010 Hamburg > Altona # Neustadt # Hafen # Altstadt # Speicherstadt # Stadthausbrucke # St. Pauli
Inizio la visita giornaliera dalla ex città (poi annessa) Altona (bei palazzi, bel cielo grigio) per poi scendere nella zona del porto, molto estesa ed interessante
Dal porto arrivo nella zona dei magazzini portuali (Speicher stadt), ora buon connubio con la funzione storica (magazzino merci) e quella commerciale (negozi e bar pullulano dentro e fuori questi enormi blocks dai mattoni rossi, circondati da numerosi canali)
Ultima area della giornata è dedicata al quartiere St Pauli, dove inizio trovando lo stadio della omonima squadra di calcio
La sera ha concesso pure un crepuscolo decente, che si è smarcato un po’ dalle nubi!
panorama hamburg 2010
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12/08/2010 Hamburg ==> Deichtor # Nordelelbe # Finkenwerder # Hafen # St. Pauli # Altstadt # Lombardsbrucke
Esordio giornaliero con due mostre fotografiche alla Haus der photographye in Deichtorhallen
Una interessante, l’altra da cestinare
La prima è di Sergey Bratkou, “ex russo” per dirla “alla Chinaglia”, ottimi affreschi post Unione Sovietica
La seconda è di tal Haraki (non Greg ma Noboyoshi), lezioso e banale clickatore di modelle svestite e legate pseudo eroticamente
Poi giro in traghetto suggerito dalla Guida: da Landungsbrücken, nel centro di Hamburg, lungo l’Elba fino a Finkenwerder, con ritorno a piedi sulla costa per osservare edifici di ottima architettura disseminati sul percorso
Poi un ripasso a St. Pauli ed alla Altstadt
Esco vestito da runner per 45’ dentro al giardino botanico
geometrie portuali1 hamburg 2010
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13/08/2010 Hamburg # Lübeck
Saluto la fascinosa Hamburg e mi incammino verso Lübeck, altra libera città anseatica
Ed in effetti, sia pure con dimensioni ben più ridotte di Hamburg, è piena di monumenti disseminati in tutto il centro
Ci si muove bene tra le vie ortogonali del centro, racchiuse da mura e grandi porte con torri incluse
I canali ne fanno da contorno, come pure il fiume Trave, “a 20 km dalla foce”, come recita la Verde
Interessante museo interattivo nella casa natale di Willy Brandt
gru hamburg 2010
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14/08/2010 Lübeck
Cammino in lungo ed in largo per le vie medievali della città
Il museo delle marionette è molto ampio e spazia nel tempo e nello spazio
Il gestore parla anche italiano ed ha girato il mondo (quindi anche il Belpaese) per reperire il tutto
Le campane del Dom hanno uno splendido suono, festoso e monomarcia
La sera percorro gli stands, sul canale, del Duckstein festival, dove si beve, si mangia e si balla
scarpe rosse lubeck 2010
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15/08/2010 Lübeck # Travemünde # Timmendorfer strand # Eutin # Kiel # Schleswig
Saluto Lübeck per una breve sosta a Travemünde, che non si rivela altro che una località marina, con porto e mercatino del Ferragosto
Lo stesso vale per Timmendorfer strand… ma almeno ho rivisto il mar Baltico!
Lascio la costa e la prima cittadina interna è Eutin: molto raccolta, il consueto Schloss, la consueta Markt alle, un bel lago
Poi è la volta di Kiel, che si professa città portuale
Ultima tappa Schleswig, “porto e città di notevoli monumenti”
Un bel Dom, non visitabile causa concerto, belle case lungo il “braccio di mare che penetra per 35 km nell’entroterra”
La zimmer che trovo è proprio di fronte allo Schloss Göttdorf, che data la tarda ora ammiro solo dal di fuori
foglie lubeck 2010
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16/08/2010 Schleswig # Flensburg # Husum # Schaftstedt
Visita dello Schloss Göttdorf: dapprima gli estesi giardini barocchi, poi gli interni del maniero
Indi proseguo per Flensburg, purtroppo per via diretta in quanto il grigio incombe sempre più!
Riesco appena ad ancorare nella “città più settentrionale della Germania” che si scatena un bel diluvio
Purtroppo non trovo nessun museo a tiro ma la veemenza della tempesta mi costringe alla ritirata in un non luogo
Tappa ad Husum, lodata dalla Guida
Pare interessante, la giro un po’ con il plumbeo incombente del cielo, la luce non mi aiuta per niente
Mi fermo a tarda sera in un micro paesino, Schaftstedt, dove trovo un posto sperduto ma piacevole, con una zimmer ad hoc
linee divergenti flensburg 2010
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17/08/2010 Schaftstedt # Gluckstadt > traghetto sull’Elba > Wischafen # Stade # Tostedt # Celle
La visita nel Niedersachsen continua con l’attraversamento in traghetto dell’Elba da Gluckstadt a Wischafen
Prima tappa semi assolata a Stade, che in un’oretta si gira, alzando lo sguardo qua e là per osservare i vecchi edifici ed il porto
Indi, percorrendo sempre strade statali, arrivo a Celle
Trovato l’hotel Götz, mi incammino nella bella cittadina, a pochi km da Hannover
Pochi scatti, la luce non è buona
seriali celle 2010
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18/08/2010 Celle # Kassell # Nürnberg # Regensburg # Landshut # Neumarkt
Il programma di viaggio cambia, dato che anche oggi si prospetta un bel grigio uniforme, assolutamente neutro per la mia pellicola
Arrivo di sera nella piccola Neumarkt, una quarantina di km sud est di Landshut
Dal Niedersachsen al Bayern, altro land
L’hotel “Zur Post” mi ospita
curve husum 2010
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19/08/2010 Neumarkt ==> AUT Salzburg # Villach ==> SLO Kropa # Kranj # Ljubljana
Saluto la Germania e mi introduco nell’Ordinata Austria
Ed eccomi in Slovenia, dove la temperatura ricomincia a risalire e le nubi a diradarsi
Arrivo a Ljubljana, corredata da una bellissima luce precrepuscolare!
Un sogno dopo tanti dì grigi
Trovo un ottimo hostel in centro e mi addentro in una città di cui so poco o nulla, non avendo uno straccio di guida
Ma si rivela interessante, attraversata dal Ljubljanica nel suo centro storico e dominata dall’ennesima fortezza che si staglia su un azzurro assai poco germanico
sagome lubiana 2010
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20/08/2010 Ljubljana ==> ITA! Trieste # Redipuglia # Cormòns
Ljubljana si sveglia nella foschia, per cui effettuo un ripasso veloce delle zone che più mi hanno interessato
Eccomi sopra a Trieste
Ammiro i possenti e carismatici edifici di ogni età cresciuti in tutta la città
Elogio i vecchi bar ed i vecchi caffè (quelli con doppia effe) ancora non rovinati dal “nuovo a tutti i costi”
Nel tardo pomeriggio mi avvio verso Udine, scegliendo il percorso del litorale triestino (la visione del mare offre sempre emozioni)
Mi imbatto in Redipuglia, per cui mi corre obbligo una tappa al Sacrario per onorare la memoria dei caduti della Grande Guerra
E' imponente e architettonicamente ben ideato
Ultima tappa a Cormòns, piccolo paese carsico
la spesa trieste 2010
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21/08/2010 Cormòns # Cividale del Friuli # Udine # Codroipo # Pordenone # Torri del Benaco (lago di Garda)
Escursioni itineranti in qualche luogo friulano
A Cividale incappo in una festa di fine settimana con tendenze pseudo medievali, per cui non apprezzo appieno come potrebbe essere il paese in condizioni ordinarie
Udine si presenta deserta, con il solo mercato di piazza, che però ad ora di pranzo leva le tende in tutti i sensi
Breve tappa a Codroipo, lungo la principale via principale, poi eccomi a Pordenone, poco citata da cartine e mappe varie
Saluto il Friuli e mi preparo per saltare fino al lago di Garda, destinazione Torri del Benaco, parte veneta
La casa dove sono ospite ha una seducente vista sul lago, stasera pure con Luna incorporata
velature udine 2010
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22/08/2010 Torri del Benaco
Una tranquilla piacevole seppur insolita (per il sottoscritto) giornata lacustre, a recuperare il Sole disperso in Germania
bianco che sporca pordenone 2010
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23/08/2010 Torri del Benaco
Seconda tranquilla giornata stanziale lacustre (non è da me!)
Sto ultimando la lettura di viaggio di quest’anno, “Effi Briest” di Theodore Fontane, ambientato in Germania e Polonia settentrionali a metà ‘800
retto angolo lubeck 2010
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24/08/2010 Torri del Benaco # Valeggio sul Mincio # Goito # Mantova # Bondeno # Bologna
Inizio seguendo il fiume Mincio, con una tappa a Valeggio, minuscolo centro con qualche riflesso interessante
Poi breve sosta a Goito, che trovo inaspettatamente minuscola (ad onta del rilievo storico!)
Indi un bel ripasso di Mantova, città sempre piacevole da ripercorrere
Poi lascio il Mincio e corro lungo il Po fino a Bondeno
Il resto è tappa di avvicinamento all’ovile, per un tratto lungo il bel Canale Napoleonico zona San Carlo – Galliera
Ecco fatto
Quattromilaottocentotrentanove km (diversi dei quali “grigi”) e duecentocinquantanove diapositive (diverse delle quali “grigie”) attorno ad uno spicchio d'Europa Fine della Storia
…e del libro di viaggio
Adesso devo rintracciare il film omonimo, “Effi Briest” del grande R. W. Fassbinder
vetrina fiorita goito 2010
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